VG15.0923 09/17/2015
Alimenti a fini medici speciali: il Ministero della salute ha predisposto le linee guida applicative della nuova normativa comunitaria che entrerà in vigore il 20 luglio 2016
canale: Normativa Tecnica e Legislazione di settore
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In vista che il 20 luglio 2016 entrano in vigore le nuove disposizioni relative agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso, il Ministero della salute ha predisposto apposite linee guida atte a fornire elementi interpretativi sui criteri da seguire per la corretta classificazione di un prodotto come alimento a fini medici speciali (AFMS).
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Approfondimenti
Il Ministero della Salute ha pubblicato (1) le linee guida sugli alimenti a fini medici speciali (AFMS).
Indicazioni delle linee guida
In vista che:
- a partire dal 20 luglio 2016, entrano in vigore le nuove disposizioni comunitarie (2) che regolamentano:
-) gli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia;
-) gli alimenti a fini medici speciali;
-) i sostituti dell’intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso;
e che abrogano le precedenti disposizioni comunitarie (3);
- le nuove disposizioni comunitarie (2) definiscono un alimento a fini medici speciali:
-) un prodotto alimentare espressamente elaborato o formulato, da utilizzare sotto controllo medico;
-) destinato all’alimentazione completa o parziale di pazienti, compresi i lattanti, con capacità limitata, disturbata o alterata di assumere, digerire, assorbire, metabolizzare o eliminare alimenti comuni o determinate sostanze nutrienti in essi contenute o metaboliti, oppure con altre esigenze nutrizionali determinate da condizioni cliniche;
-) la cui gestione dietetica non può essere effettuata esclusivamente con la modifica della normale dieta;
- la corretta classificazione dell’alimento a fini medici speciali, alla luce della definizione prevista dalle nuove disposizioni comunitarie (2), è stato più volte oggetto di dibattito tra Stati membri e Commissione europea, soprattutto in relazione al discrimine con l’area degli integratori alimentari;
il Ministero della salute ha predisposto apposite linee guida, le quali sono state approvate della Commissione Unica per la Dietetica e la Nutrizione, atte a fornire elementi interpretativi sui criteri da seguire per la corretta classificazione di un prodotto come alimento a fini medici speciali (AFMS).
Contenuti delle linee guida
Le linee guida dettano chiarimenti in merito:
- ai requisiti di composizione degli alimenti a fini medici speciali;
- alle disposizioni specifiche per l’etichettatura;
- alle caratteristiche degli alimenti a fini medici speciali;
- alla documentazione scientifica a supporto degli alimenti a fini medici speciali;
- alle categorie di alimenti a fini medici speciali (nutrizionalmente completi e incompleti).
Note
(1) sul proprio sito internet.
(2) di cui al Regolamento UE del 12 giugno 2013 n. 609.
(3) Direttive:
- CEE 92/52, relativa agli alimenti per lattanti e alimenti di proseguimento destinati all’esportazione verso paesi terzi;
- CE 96/8, relativa agli alimenti destinati a diete ipocaloriche volte alla riduzione del peso;
- CE 1999/21, relativa agli alimenti dietetici destinati a fini medici speciali;
- CE 2006/125, relativa agli alimenti a base di cereali e altri alimenti per lattanti e bambini nella prima infanzia;
- CE 2006/141, relativa alle formule per lattanti e alle formule di proseguimento;
- CE 2009/39, relativa ai prodotti alimentari destinati a un’alimentazione particolare.
e i regolamenti CE:
- n. 41/2009, relativo alla composizione e all’etichettatura dei prodotti alimentari adatti alle persone intolleranti al glutine;
- n. 953/2009, relativo alle sostanze che possono essere aggiunte a scopi nutrizionali specifici ai prodotti alimentari destinati a un’alimentazione particolare.
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