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  • INDAGINE CONGIUNTURALE

    2° trimestre 2006

    L'indagine congiunturale regionale - 2° trimestre 2006

    Commento di sintesi

    L’andamento dei valori medi regionali dei principali indicatori dell’industria presi in esame, nel 2° trimestre 2006, è caratterizzato dalla presenza prevalente di segni positivi sia nei valori dei dati congiunturali (che indicano le variazioni rispetto al trimestre precedente), che nei valori dei dati tendenziali (nelle variazioni, cioè, rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso).

    Da tempo gli indicatori su base regionale dell’indagine congiunturale della Confindustria del Friuli Venezia Giulia non davano un quadro così omogeneo di tendenza verso il “bel tempo”, venendo così a confermare quei segnali di ripresa riscontrati a livello nazionale da autorevoli osservatori degli indici macroeconomici.

    La linea di tendenza della salute dell’industria regionale nel secondo trimestre del 2006 mostra, quindi, un miglioramento rispetto alle indicazioni della precedente indagine trimestrale che registrava già un inizio anno in timido recupero.

    In sintesi il quadro generale che emerge dai dati riscontrati risulta confortante evidenziando una crescita particolarmente significativa nei valori congiunturali, mentre i valori tendenziali, pur positivi, mostrano un recupero meno evidente rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

    Si può concludere che il secondo trimestre indica per l’industria del Friuli Venezia Giulia un’inversione di tendenza in positivo, che è opportuno però trovi ulteriori auspicate conferme prima di essere considerato l’inizio di una stabile fase di ripresa..

    Entrando maggiormente nel dettaglio dei dati riscontrati, i principali indicatori tendenziali (che confrontano il trimestre in esame con lo stesso trimestre del 2005) nel secondo trimestre 2006 segnano i seguenti andamenti: la produzione risulta positiva attestandosi sul valore di +1,7%. Le vendite totali sono anch’esse positive (+1,3%), grazie soprattutto alle esportazioni che risultano in crescita (dalla stabilità a +2,3%), ed al mercato interno che segna un +0,6%.

    Per quanto riguarda il profilo congiunturale (rispetto, cioè, al trimestre precedente), come si è detto, tutti i principali indicatori mostrano buoni recuperi, in particolare: +5,2% la produzione, +8,8% le vendite Italia e +12,2% le vendite estero.

    L’andamento dell’occupazione, dopo un trimestre negativo, torna ad essere positivo: + 0,7%.

    Per quanto riguarda l’andamento degli ulteriori indicatori, è da rilevare la continuità positiva e crescente dei valori dei nuovi ordini (+12,1% nel congiunturale e +11,5% nel tendenziale).

    I principali settori dell’industria regionale, la “Meccanica” ed il “Legno, mobili in legno” presentano situazioni in linea con l’andamento generale sopra descritto, con l’eccezione del Legno che registra un lieve calo nelle vendite sul mercato estero rispetto all’anno scorso.

    Nelle previsioni degli imprenditori dell’industria sul terzo trimestre del 2006 prevale l’aspettativa di stabilità, ma va rilevato che per tutti gli indicatori le previsioni di “aumento” superano di molto quelle di “diminuzione”.

    Nel complesso, quindi, le previsioni degli industriali sono orientate alla fiducia nel prossimo futuro con particolare ottimismo verso le possibilità di crescita del mercato estero (32,0% le previsioni di aumento, contro il 4,8% delle previsioni di diminuzione) e della produzione (39,0% contro il 10,7%)


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